domenica 27 settembre 2009

Sunday Afternoon


"Siate ordinati e meticolosi nella vostra vita borghese così da essere violenti e originali nella vostra arte."

Flaubert (via micronemo) (via chettimar) (via lapupachasonno)

Un imperativo che ho sempre trovato più che condivisibile. Detesto il “maledettismo”

Sunday Morning


"E’ ora che gli italiani scendano in piazza a protestare contro se stessi."

Aldo Busi (via progvolution) (via lapitzi) (via placidiappunti)

Cazzo, è una delle cose più vere che ho letto negli ultimi 150 anni.

(via thecomedian)(via hneeta)(via rispostesenzadomanda)(via scriptabanane)

(via bidonica)

mercoledì 23 settembre 2009

Non è Paese




Guardo, per sbaglio, due minuti di Studioaperto (a questo proposito vi consiglio caldamente questo blog). Ora.

Al di là della notizia sull'approvazione dell'emendamento sullo scudo fiscale, data senza accennare in nessun modo al non-voto del PD che ha abbandonato l'aula e senza nemmeno un chiaramente noiosissimo approfondimento per spiegare che diavolo stanno combinando - di nuovo - i silvidioti (leggete qui), al di là di questa notizia, dicevo, c'è un altro servizio che mi ha colpito profondamente. Quello sui disturbatori TV.

Si parte con il simpatico video di Striscia la Notizia, quello sul trio di giovani virgulti dell'Italia contemporanea intenti a calarsi i pantaloni e mostrare le natiche alle telecamere del TG1 mentre una giornalista sta facendo il suo lavoro. E subito si tranquillizzano gli spettatori dicendo che va tutto bene, perché, diciamolo, succede anche alla CNN. E se succede alla CNN...
In quel momento partono i video sui terribili disturbatori anglosassoni.
I quali (ma forse non se ne sono accorti perché a Studioaperto ne sanno di inglese come la Ventura e gli autori di Quelli che il Calcio ne sanno di musica), i quali, dicevo, sono persone elegantemente vestite che spiegano in tono fermo e pacato al giornalista di turno che loro, per essere a quella convention, hanno sborsato fior fior di quattrini e ci terrebbero a sentire cosa viene detto sul palco senza essere disturbati dalle chiacchiere microfonate di un giornalista.

La conduttrice mediasettica sorride e chiude il servizio con una battuta. Il mio cervello riepiloga i due concetti:
- disturbatori del Mondo Anglosassone 2009 = fatemi ascoltare in pace
- disturbatori dell'Italia 2009 = facciamo vedere il culo in tv, dai

Grazie Studioaperto. Grazie. Ancora una volta e per sempre. Grazie per queste perle sull'Italia di oggi.
Non è paese gente.

giovedì 17 settembre 2009

E andiamo...



Sono tornato,
al blog, a Milano, alla casa nuova da rifare, al paese degli allegri vidioti. A Patrick Swayze, a Jim Carroll e Mike Bongiorno. Alla china dei pazzi bassi e calvi che vanno in giro con i rialzi e fanno i trapianti di capelli, alle delusioni ideali dei sognatori con l'iphone e alle paure sentimentali dei paurosi innamorati.
Sono tornato con la testa piena di immagini che mi viene via la vista a lasciarle andare senza guinzaglio e museruola. L'outside lands festival, il burning man, le strade di San Francisco.
Un pezzo alla volta.

Ho visto INGLORIOUS BASTERDS (ATTENZIONE - piccoli - SPOILER) e nonostante non ci sia un sentimento a pagarlo oro, nemmeno un vero messaggio a dirla tutta, questo è uno dei film più belli che abbia visto di recente.
Sono tre ore e non ti accorgi nemmeno, arrivi alla fine e ti chiedi "come? è già finito?". Attori da brividi, motaggio e piani alla Sergio Leone, musiche e didascalie alla Kill Bill (auto-citato più di una volta e letteralmente), senza un protagonista vero ma con tutti al centro dell'azione, pieno di stasi e movimento, dialoghi feroci e perfetti e lunghi che non te ne accorgi e te li rireciti un secondo dopo e mazzate sui crani nazisti che applaudi come un bambino. E i buoni perdono e i bastardi vincono, da ambo i lati. Be', più o meno. E alla fine, alla fine non ve lo dico quanto si è divertito Tarantino con l'ultima battuta.
Questo film è una cosa come quando sei sotto il sole di Agosto alle due in punto, che preghi per una folata di vento e sudi come una grondaia e hai le labbra così secche che potresti grattuggiarci il tek. E ti portano una coca cola gelata, di quelle con le goccioline fuori che sembra un miraggio. Ecco. Vedere Inglorious Basterds è bersi quella coca cola e dirsi "ne voglio un'altra. Subito. Adesso."
Ovvio, se lo vedrete doppiato in italiano allora vi perderete tutto. Perché nel film si parla in inglese con accenti, perché i francesi e i tedeschi dichiarano di parlare in inglese quando lo fanno e perché Brad Pitt parla in un meraviglioso italiano a un certo punto e questa voglio proprio vedere come la risolvono. Per una volta aspettate il dvd, scaricatelo o cercate uno di quei santi cinema che lo fanno in originale. Per una volta.

Ho visto anche DISTRICT 9 e ho da dire solo questo. La prima metà è come il trailer, poi diventa un brutto film di fantascienza. Ma brutto forte, eh.



Presto comincio la mia mobile-story sul viaggio - poi a un certo punto cerco di capire se è il momento di far cadere la tigre (in senso Biagiano del termine) scopaiola o dobbiamo ancora sorbirci le stronzate di porta a porta & co..