lunedì 11 aprile 2011

Senza Palle I


Due cose, che sembrano non c'entrare ma c'entrano.
Questa è la prima, anche se l'ho scritta dopo. Qui sotto trovate la seconda.

Cartoons on the bay.
Ci sono andato sabato. Andata e ritorno. Non ho visto molta roba, ma tanto non è di questo che volevo parlare. C'è una terrazza bellissima all'Hotel Excelsior che dà sul mare e ti ci puoi sedere a prendere il sole. Un caffè costa 4 cazzo di euro, ma la cosa buona è che non devi prenderlo se non vuoi. Fosse sempre così la vita, sarebbe bello no?

Ho fatto un pranzo con Warren Spector. È stato bellissimo. Non perché Warren Spector è Warren Spector. Cioè, anche. Ha visto e fatto la storia del videogioco. E ha raccontato di quando giocava a Dungeons & Dragons con Bruce Sterling come Dungeon Master. E questo già bastava perché anche io come lui conservo le mie prime schede di D&D e dio solo sa quanto darei per tornare indietro. Forse è questo che facciamo. Cercare di tornare a quel momento in cui diventare un personaggio era diventarlo davvero.
Ma non è stato solo questo. Warren è intelligente e si applica. Nel senso che non è seduto, vuole di più. Warren ha una visione ed è disposto a perdere tutto per quella visione. E quando ci parli, se ci parli come ci ho parlato io, non puoi non sentire questa cosa anche un po' tua.

Poi.
Poi vai alla premiazione di Cartoons on the bay. E ci sono politici e dirigenti RAI lì. C'è Garimberti e c'è Marano. In prima fila con le guardie del corpo. E a un certo punto Garimberti sale e presenta un altro dirigente RAI. Uno che non mi ricordo il nome. Dice che è giovane, mica come dicono sempre della RAI che i dirigenti non sono giovani. Io non sono bravo a giudicare dall'aspetto, ma a detta dei miei vicini di sedia ne ha almeno 50 di primavere alle spalle il giovane. Ma non è questo. Il dirigente giovane dice una cosa in inglese. Tre parole in croce, pronunciate bene per carità di dio, però non era Shakespeare. Sta di fatto che il presidente della RAI dice, senza un filo di ironia, senza neanche la possibilità che fosse ironico il tono, dice una cosa tipo: visto? poi dicono che alla RAI siamo vecchi. I nostri dirigenti sono giovani e sanno persino l'inglese.

Ecco. La chiudo qui. Non credo che ci sia altro da dire. Noi lottiamo su un ring dove anche le corde sono truccate. Giochiamo a un gioco vecchio per spettatori vecchi.
Prima di tutto spegnete la TV. Per sempre. Io l'ho già fatto. Poi cominciamo a ideare un nuovo modo di parlarci. Un modo che ci faccia mangiare a noi che creiamo, che ci dia i soldi per farlo. Perché è un lavoro, non dimentichiamolo mai. Che sia anche un modo per dare a voi storie che non siano passate sotto le unghie di dinosauri del genere. Ci sono tanti modi ora, non so quale sia quello giusto. Ma ho la sensazione che non sia nessuno di quelli ora disponibili. Secondo me dobbiamo uccidere Batman prima che noi Robin possiamo davvero avere una chance. Con l'autoproduzione, la produzione di nicchia, l'ebook o qualsiasi altra cosa. O un giorno, inevitabilmente, ci ritroveremo anche noi su quel palco. E francamente non lo augurerei al mio peggior nemico.

1 commento:

Gianmaria Caschetto ha detto...

E di nuovo, ti do ragione. Dobbiamo parlare...